Ecco, Alessandro Baricco è una specie di Walter Benjamin barbaro. Mi riferisco al discorso sui “barbari” raccolto nel libro I Barbari – saggio sulla mutazione.
Dà un’interpretazione molto convincente di tutta una serie di mutazioni della società, tra cui anche la cosiddetta “rivoluzione di internet”, e soprattutto cerca di convincere tutti noi che non solo hanno vinto, o stanno vincendo i barbari, ma che a vincere siamo noi… “i barbari” appunto, che ci crediamo “Civiltà”.
Credo che nella letteratura e filosofia contemporanea italiana, i “barbari” di Baricco siano uno dei contributi più preziosi per capire il presente che possiamo trovare in questo momento.
L’aggiornamento del discorso sui “barbari” (iniziato nel 2006) è stato fatto da Baricco a Bologna durante l’evento “la Repubblica delle idee”, e pone nuove questioni come la fine dei mediatori (partiti, giornali, clero) e cosa ciò comporta come perdita di conoscenza.