E poi dicevano che era inutile studiare Scienze della comunicazione, tsè!

Funziona così.

Metti che siamo politici in TV. Io sparo fuori una cosa totalmente falsa. Tu subito mi contraddici sostenendo, giustamente, che è falso. Ma io insisto, ribadisco, e rilancio con un’altra fake difficilmente controllabile sul momento. Tu dici che bisogna verificare (e sei già sulla difensiva), ma io ti incalzo, ribadisco ancora le mie fake condite con qualche battuta ad effetto. Gioco sporco, perché tu sei una persona per bene. Metto in dubbio la tua competenza, ti chiedo di smentire cose che non c’entrano, ma che non si possono smentire. Ti faccio domande allusive, e manco mi frega di quello che rispondi. Ridicolizzo la tua prudenza scientifica (“il professorone!”).

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