Nato, Russia e Cina sono schierate. Manca solo la volontà politica di scatenare una guerra che sarebbe globale e che ci auguriamo non arrivi mai. Ma come potrebbe essere oggi la Terza Guerra mondiale? Sopravvivrebbero veramente solo alcuni tipi di insetti e licheni? O neanche loro? Secondo me potrebbe avvenire tutto senza vittime umane, ma con effetti comunque catastrofici per l’umanità.

E’ ovvio per tutte le parti in conflitto che le vittime umane (proprie) sono il principale problema, e in una guerra convenzionale o nucleare di mutua distruzione assicurata sono di fatto inevitabili. In generale, più atrocità si infliggono, più se ne subiscono. Come allora sconfiggere il nemico senza morirci? Da Sun Tzu ai supergenerali galattici al primo posto c’è “l’arte” di fare in modo che il nemico accetti senza combattere le nostre condizioni: ci sono modi e modi, la diplomazia è il modo migliore. Poi c’è “l’arte” di rendere materialmente impossibile o economicamente non più accettabile la prosecuzione della guerra al nemico, condurlo in una situazione in cui qualsiasi cosa faccia può essere solo peggio della resa stessa.
Penso che questa via così stretta, con il livello tecnologico oggi necessario per l’esistenza delle nostre società, sia in realtà il vero campo di battaglia. In caso di guerra guerreggiata tra superpotenze dello stesso livello è quasi certo che la prima vittima sarà la tecnologia, in particolare le comunicazioni e le reti satellitari.
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