E’ bastato solo un giorno – un unico giorno – di ritorno in campo di Silvio Berlusconi, e il Paese si è improvvisamente risvegliato.

I giornali nazionali e internazionali sono riesplosi con le foto del Cavaliere in prima pagina e titoli fantasiosi. I comici (Crozza, Littizzetto, Albanese, Rossi e compagnia) sono tornati a fare battute che fanno ridere. E il pubblico ad applaudire. Vespa, Floris, Santoro, Lerner, e simili finalmente torneranno a fare trasmissioni su QUALCOSA. Forse risbucherà anche la Dandini da qualche parte.
La gente che lo ha sostenuto ha tirato un sospiro di sollievo: “Finalmente, solo lui può fare qualcosa, togliere l’Imu. Monti ci stava distruggendo!”. Ed è improvvisamente rinato il Pdl, che stava seppellendo il Cavaliere e se stesso da due anni, con il pseudo-leader Alfano e una schiera di personaggi improbabili candidati a primarie ancora più improbabili.
Chi non lo sostiene si è riattivato come una mina anti-uomo calpestata. La sinistra è riesplosa. L’idea di tornare alle urne con il Porcellum, Berlusconi e Bersani candidati provoca il voltastomaco. Ma almeno è una sensazione. “Però Monti ci stava distruggendo!”. “Ma no, se torna Berlusconi è guerra civile. Io emigro!!!”. Lo dicevano anche prima delle ultime due elezioni vinte da Silvio. Dirlo dava un senso di azione, reazione, lotta.
Si è riattivata l’economia. I mercati internazionali ora possono nuovamente speculare pesantemente sui titoli italiani. Torna in gioco tutto quello che si è “costruito” in Europa… e che alla Germania non andava. Gli imprenditori Marchionne-like possono sperare in nuovi contributi statali per la chiusura delle fabbriche, così come gli (im)prenditori che si occupano di infrastrutture che non verranno mai costruite. E i furbetti? “Ooooh, finalmente! Monti ci stava distruggendo”.
Si è riattivato il sistema giudiziario, che ora ha riavuto finalmente il suo nemico storico. Hanno ancora pochi mesi per concludere quanto più possibile indagini, processi che riguardano personaggi del mondo silviesco, perché poi si torna in trincea. Nei bunker. E anche la Guardia di Finanza finalmente potrà tirare un sospiro, “da quando non c’è Silvio siamo costretti agli straordinari, non sempre pagati”.
Continua a dormire il Pd. Ha sempre dormito. Quando il Pdl si stava sfaldando aspettavano il cadavere lungo il fiume. Quando il cadavere stava passando, gli si sono affiancati per sostenere Monti. Hanno fatto le super mega ultra primarie, per tenersi il solito Bersani (che continua a imitare Crozza. E’ bravo!). Ora che il cadavere è resuscitato, puntano il dito e con tono un po’ infastidito… “Irresponsabili”.
In politica la gente si comporta come un branco di cani: ragiona col naso e con la paura. E ora è ricomparso l’odore del capobranco, mentre chi gli si oppone usa il deodorante. Nella mente di tutti noi, che ci piaccia o no, c’è già l’immagine di Berlusconi nuovamente premier, solo per il fatto che sia ricomparso sulla scena, che non sia morto (politicamente!). Per questo ha praticamente già vinto.
L’unica via d’uscita è che il centrosinistra (e chi vuole) ignori il risultato delle primarie e candidi Monti. E’ l’unico che ha dimostrato di non avere paura e di non essere impressionato dai denti del capobranco. Mi ricordo quando è appena salito al governo: era uno choc avere improvvisamente un premier serio, composto e rispettato all’estero. Ma è essenziale che ora venga eletto, non nominato, e comunque si avrà un governo di tipo prodiano (suscettibile a ribaltoni).
In queste ore Bersani sta escludendo la possibilità di sostenere Monti. Per questo, ribadisco, Berlusconi ha praticamente già vinto.
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