Se tornasse la Guerra Fredda, che succederebbe a Internet?

*** originariamente pubblicato sulla fu Newsagenda.it il 10/03/2014

Se dovesse rinascere la Cortina di Ferro, sarà accompagnata da una “Cortina Digitale”? O Internet avrà la forza di prevenire l’esplosione stessa della nuova Guerra Fredda?

Internet, oggi rete informatica globale, è figlia della Guerra Fredda. Nata negli Stati Uniti come infrastruttura di comunicazione e comando decentralizzata pensata per sopravvivere ad un attacco nucleare. Negli anni ’70 la guerra cibernetica non era un problema: tutti i computer connessi erano “amici” e i protocolli usati in Internet (ARPAnet) erano basati sulla “fiducia”. Quindi vulnerabili per chi li volesse sfruttare in senso distruttivo, ancora oggi questo è un problema. Non collegando i blocchi, la Rete quindi non era un “campo di battaglia”.

Oggi Internet collega tutto il mondo, comprese le potenze di quello che –a seconda degli sviluppi in Ucraina– rischia di diventare una nuova Guerra Fredda. Questa volta, quindi, si pone eccome il problema della vulnerabilità delle infrastrutture informatiche, perché da canale di comunicazione, Internet è anche un veicolo di aggressione informatica. E’ già successo, e sta nuovamente succedendo in queste ore tra Russia e Ucraina. E’ ovvio che, qualora “scoppiasse” la Guerra Fredda tra Russia e Nato, le dorsali dati diverrebbero estremamente “calde”.

Cosa succederà quindi alla Rete globale se le potenze decideranno di confrontarsi in maniera “classica”? Ecco alcuni scenari possibili.

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