I rumori che provengono dallo spazio fanno paura. Ma perché?
Stavo ascoltando i suoni emessi dai corpi celesti del sistema solare. Si tratta di varie emissioni elettromagnetiche registrate durante le missioni esplorative, e convertite in segnali sonori udibili.
Quasi sempre (anche senza ‘quasi’) la sensazione che questa “musica” provoca è di inquietudine, paura o anche di pericolo. Pericolo di trovarsi in un ambiente ostile, da soli, vulnerabili, in preda a cose che non conosciamo.
E’ una cosa istintiva, ma mi chiedo perché abbiamo questo istinto. Né riusciamo a sentire le onde radio, né ci siamo evoluti nello spazio, né abbiamo avuto esperienza di una permanenza nel vuoto interplanetario (salvo una manciata di astronauti).
Sulla Terra inoltre, in natura, non abbiamo esperienza di simili suoni di pericolo (ne abbiamo molti altri), eppure riusciamo a interpretare anche questi nel modo probabilmente più utile per l’auto-conservazione: “Lo spazio è un ambiente ostile; resta sul tuo pianeta”.