Vi ricordate di Democrito? Era un tipetto greco vissuto 2500 anni fa, nominato – così, en passant – dal prof di filosofia al liceo e che pare – dicunt – abbia teorizzato l’esistenza dell’atomo.
Quel giorno, terza superiore, io sono rimasto affascinato da ‘sto fenomeno che senza manco avere matita e carta mi tira fuori con ben due millenni e mezzo d’anticipo una cosa scientificamente splendida. “Ma come ha fatto?”, chiesi meravigliato al prof (che Dio lo abbia in gloria… ma che si dia una mossa!), che mi rimbalzò con uno sguardo di disgusto e un acido silenzio. Grazie a questa non-risposta, chiusi la mia mente alla filosofia per tutto il decennio successivo. Ma mi è rimasta la meraviglia per Democrito!
Ora, ‘sto tizio sostenne l’esistenza di ATOMI circondati dal VUOTO, entrambi elementi fondamentali della realtà fisica dell’Universo. Gli atomi sono cose primitive, compatte e materiali, troppo piccoli per essere visti con gli occhi. Si muovono costantemente per loro natura, incontrandosi e scontrandosi. Sono fatti della stessa materia, ma differiscono per forma e dimensione.
Secondo Democrito, l’Universo inizialmente era composto solo da una moltitudine infinita di atomi, che poi cominciarono ad aggregarsi, fino a creare corpi celesti. La Terra è uno di questi, sferica, ed è il nostro mondo. Ma di mondi, secondo il pensatore greco, ce n’erano tantissimi: alcuni con più lune e soli, altri senza. E tutti i mondi, nostro compreso, hanno un inizio e una fine e possono essere distrutti… per esempio se si scontrano.
Già qui mi chiedo dove abbia letto la teoria del Big Bang 2500 anni fa?
Ma ancora! Noi conosciamo il mondo reale grazie a “emissioni di atomi” che colpiscono i nostri sensi, che generano in noi “immagini sensibili”, a loro volta trasformate in “contenuto logico”. Ma questa della logica è una capacità acquisita, secondo Democrito. Perché inizialmente gli uomini vivevano come animali, in gruppi per difendersi dalle belve, mangiando erbe, radici e frutti di alberi spontanei… e hanno conquistato la conoscenza nel tempo, provando e sbagliando!
E’ il seme della Teoria dell’Evoluzione, 2300 anni prima di Darwin!
Ancora, ancora! Sulla religione sostenne che osservando i fenomeni naturali e non sapendosene dare una spiegazione, gli uomini li attribuirono all’azione di entità sopranaturali. Divinità, insomma, che SE esistono, (taaaak!!!) sono fatti di atomi e (ta-taaaak!!!) non interagiscono con l’uomo.
En plein!!! Lezione di etica democritiana (senza la “s”!): l’uomo deve perseguire la felicità, attraverso una moderata cancellazione della paura… deve ridere di più! La felicità è vivere una vita giusta, vivere nella tranquillità e nella serenità d’animo, rispettando se stessi non meno di quanto rispettiamo gli altri.
Democrito! Signore e signori, Democrito! Un premio Nobel per qualsiasi cosa, 2400 anni prima che ci fosse il premio Nobel!!!
…poi, 500 anni dopo in Palestina, dicono che inchiodarono sulla croce un povero Cristo che, dicono, fu figlio di Dio e moltiplicasse pani e pesci. E dicono che tre giorni dopo questi risuscitò e, dicono, ascese al cielo con angeli strombazzanti. Ed eccoci qua, 2000 anni dopo, a ingozzarci di agnellini e uova di cioccolato…