Gennaio inizia per me con un inaspettato (smemorato) rimborso IRPEF 2012. Il mio conto corrente ha dato un segno di vita dopo mesi e mesi di vuoto cosmico. Talmente vuoto che l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare voleva venire a rilevare i neutrini.
Un mezzo movimento, e subito arriva la pubblicità: “Sottoscrivi la Postepay Evolution!!!”
“Avrai questo e quello, sconto di qua, risparmio di là, potrai fare così e colì, comodamente, praticamente, velocemente, da internet, dal cellulare, in sicurezza, ecc, ecc…”
Vabbé, costa 10 euro all’anno, e visto che mi si è smagnetizzata la vecchia Postepay, ci faccio un pensiero.
Poi leggo: “Con Postepay Evolution, hai la possibilità di aderire al World Food Programme delle Nazioni Unite e dare un aiuto concreto per combattere la fame nel mondo.”
Figo! A parte la locuzione “aiuto concreto” che mi gela il sangue, che una carta di credito si faccia veicolo di solidarietà mi pare una cosa buona e giusta.
“MasterCard devolverà un pasto gratuito per ogni Carta Postepay Evolution sottoscritta.”
Un pasto gratuito. MasterCard, il più grande circuito finanziario al mondo, 2.759 miliardi di dollari di guadagno netto all’anno: un pasto gratuito.
Cerco di fare calcoli a mente: 3 pasti al giorno per persona, 6 milioni di persone che il WFP assiste solo in Siria e dintorni, vogliamo farli mangiare una settimana?…MasterCard dovrebbe attivare 126.000.000 carte Postepay Evolution!!!
Penso che sia un obiettivo molto molto molto lontano. Ma allora “che cavolo stai dicendo, MasterCard!?” (semicit.)
Ho deciso di fare di più. Niente Evolution, invece i 10 euro del mio rimborsino li donerò al WFP (3 pasti, +300% rispetto a MasterCard!)… con la mia Postepay smagnetizzata.
TR3DICI >___< PUNT1 